mercoledì 13 luglio 2011

TOUR OPERATOR





Cosa fare nel caso di inadempienze del Tour Operator? Le associazioni dei consumatori (es. Federconsumatori) consigliano, se possibile, di contestare i disguidi direttamente sul posto, raccogliere le prove che dimostrino l'inadempimento e, una volta tornati a casa, inviare una raccomandata con ricevuta di ritorno al Tour Operator inadempiente e anche all’Agenzia Viaggi. In questo modo verranno tutelati i propri diritti e, se nel caso, si potrà avviare la procedura per aver accesso al Fondo di garanzia nazionale istituito presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri, che ha proprio la finalità di consentire il rimborso di quanto pagato e delle eventuali spese di rimpatrio del viaggiatore all'estero, in caso di emergenza o per insolvenza o fallimento del venditore o dell'organizzatore.


Per i viaggiatori che, pur avendo acquistato i biglietti, non sono stati in grado di partire, ai sensi dell’art.92 del Codice del Consumo, si dovrà inviare una raccomandata con ricevuta di ritorno entro due giorni lavorativi dal momento in cui si riceve la comunicazione scritta dell’annullamento della prenotazione o, se non si riceve alcuna comunicazione, dalla data della mancata partenza. Si richiederà la restituzione degli importi versati per inadempimento contrattuale, senza il pagamento di alcuna penale.

Sportello S.O.S. Turista

Potete anche rivolgervi a un apposito sportello anti-truffa, lo Sportello S.O.S. Turista, promosso da Adinconsum, Federconsumatori e Movimento consumatori, che, per tutto il periodo estivo, fornirà assistenza (orario 9-15 e 15-18) al numero 059.2033430 o via mail all’indirizzo info@sosvacanze.it.

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